TSG Holding come Startup Studio.
Lo Startup Studio è una “fabbrica di startup”, TSG-Holding è un vero e proprio generatore seriale di nuove imprese che fonda e costruisce nuove aziende in serie seguendo un approccio di “parallel entrepreneurship”. Uno startup studio fa da “serial founder” fondando più startup “in successione”; le avvia alla crescita, ed alla exit, “in parallelo”. Questo grazie soprattutto alle proprie risorse, sia economiche e finanziarie che di competenze interne. TSG-Holding svolge il doppio ruolo di “creatore” e “investitore”, per molti aspetti, uno startup studio è come un Venture Capitalist che investe su sottostanti “auto-generati”.
Uno startup studio comincia molto prima di incubatori e acceleratori; se è vero che gli incubatori aiutano la startup a passare “da zero a uno”, gli startup studio cominciano dal momento “-1”, ovvero dalla ricerca, selezione e validazione dell’idea. La startup non esiste ancora e, a meno che l’idea non si dimostri promettente secondo criteri oggettivi, potrebbe non esistere affatto. In un certo senso, in uno Startup Studio “non si entra”, si esce soltanto.
Il modello startup studio si basa sulla convinzione, e statistiche alla mano è praticamente una certezza, che fornire training, competenze e risorse ad una startup “già creata” spesso non sia sufficiente ad aumentarne le chance di successo, e prova ad andare “a monte” del problema intervenendo prima ancora che la startup sia stata fondata. I motivi per cui una startup può fallire sono molteplici e spaziano da problemi operativi (insufficienza di skill, esperienza, risorse e sistemi) a dinamiche “cognitive”, come l’incapacità di molti founder di riconoscere che la propria idea non funziona e “pivotare” prima che sia troppo tardi.
Lo startup studio predispone anzitutto una macchina operativa (fatta di risorse, procedure e un team di imprenditori seriali) che sia in grado di svolgere la maggior parte delle attività necessarie alla creazione d’impresa. Il team dello studio passa quindi a selezionare e validare idee di business possibili e crea una nuova startup solo al raggiungimento di alcuni riscontri oggettivi. Soltanto a quel punto seleziona il co-founder ed il team più adatti per gestire il progetto.
Invece di aiutare una startup già creata ad affrontare le sfide operative e a trovare il proprio posizionamento sul mercato, TSG-Holding si propone da un lato di risolvere in partenza la maggior parte delle esigenze implementative che tipicamente ostacolano il percorso di una nuova startup, e dall’altro di verificare da principio che un’idea di business possa incontrare il favore del mercato. Solo allora lo startup studio fonda la startup e la affianca fino alla exit.
Entrando in gioco prima ancora dell’incubatore e accompagnando la startup fino a una strutturazione abbastanza completa, lo startup studio fa anche molte delle cose che si fanno in un incubatore o in un acceleratore, dal business plan al prodotto minimo funzionante (MVP), fino alla presentazione per la vendita (pitch) con la chiave di prestazione del business (KPI).
L’obiettivo finale dello startup studio è però la exit, ovvero la vendita delle quote a un investitore, od a una corporate, ma oggettivamente non sempre l'obiettivo di TSG-Holding coincide con la exit. Lo startup studio è founder e primo investitore delle startup che va a creare per cui, ancor più che per gli acceleratori, il successo degli startup studio è legato al successo delle startup create.
Lo startup studio crea startup da zero, di propria iniziativa e cominciando con i propri mezzi.
Quindi come riconoscere gli startup studio “veri”? Posto che comunque non ci sono criteri universali e che ogni realtà detta le sue regole, ecco alcune domande che possono aiutarVi a distinguere startup studio “propriamente detti” da altri tipi di realtà:
Si rivolge a startup già formate? Se la risposta è sì, allora decisamente non è uno startup studio. Lo startup studio crea le startup da zero.
Investe direttamente nelle startup? Se la risposta è no allora non è uno startup studio. Lo startup studio è il primo investitore delle startup che crea.
Aiuta le startup a crescere o le crea? Se si limita ad aiutare e supportare le startup nella loro crescita è probabilmente un acceleratore o un incubatore. È uno startup studio solo se crea startup da zero.
L’offerta è prevalentemente consulenziale? Se la risposta è sì allora non è uno startup studio. Il team dello startup studio supporta la startup anche tramite l’apporto di consulenza ma, soprattutto nella fase iniziale, il team dello studio è di fatto il team della startup. La consulenza è secondaria.
È aperto a chiunque voglia diventare founder e prevede il pagamento di una fee? Se la risposta è sì allora non è uno startup studio. Lo startup studio non ha lo scopo di aiutare chiunque voglia creare una startup a diventare imprenditore, ma seleziona i co-founder più adatti per profilo ed esperienza a gestire un progetto già avviato o almeno già definito. E soprattutto lo fa principalmente investendo.
Guadagna prevalentemente tramite una fee mensile? Se sì, probabilmente non è uno startup studio. Lo startup studio è anzitutto founder e primo investitore, e questo modello di business si basa primariamente sulla capacità dello studio di raggiungere exit di successo.